con la presente si invitano gli organi di informazione a non pubblicare e diffondere notizie prive di qualsiasi fondamento inerenti il bimbo di due anni ricoverato al "vito fazzi" di Lecce. il bimbo non è morto.
il movimento per l'infanzia puglia, sollecitato dall'oratorio s.i.n.g. di oria, chiede la massima riservatezza per tutelare i minori coinvolti nella vicenda.
il movimento per l'infanzia segue costantemente la vicenda attraverso il legale di fiducia della famiglia del piccolo, Avv. Gianluca Schifone, il quale chiede il silenzio stampa.
la diffusione di notizie false, oltre che poco rispettose nei confronti di un bimbo che sta soffrendo, non tutelano i minori coinvolti nella vicenda.
sicuri di poter contare sul rispetto di quei diritti dell'infanzia, richiamati da più parti e quasi mai attuati, si chiede la cortesia di diffondere il presente messaggio e rispettare famiglia e minori in questi difficili momenti.
roberto schifone
resp. reg.le movimento per l'infanzia
lunedì 30 novembre 2009
giovedì 26 novembre 2009
Il giudice obbliga il piccolo a vedere il padre, nonostante i pianti e le urla sentiti fin nei corridoi del tribunale. L'appello della mamma, Manuela
In occasione della giornata dedicata ai diritti dei minori, "il Tribunale per i minorenni di Roma convoca LGM, il bambino di otto anni conteso fra l'Italia e gli Stati Uniti e noto alle cronache americane con ampi servizi su Fox e Cbs. Qui, nonostante i pianti e le urla disperate del minore, confermate da testimoni presenti all'accaduto, il giudice obbliga LGM a vedere il padre non tenendo in alcuna considerazione l'evidente stato di choc del minore. Testimoni dell'accaduto affermano di avere sentito le urla e i pianti fin nei corridoi del Tribunale: una scena d'altri tempi". E' quanto si legge in una nota di Manuela Antonelli, la mamma del bambino conteso, e dei suoi legali. "Questo e' il diritto all'ascolto sancito dalla Convenzione internazionale di New York applicato da alcuni giudici del Tribunale per i minorenni di Roma- si sottolinea nella nota-. Il bambino motiva l'inutile e disperato tentativo di sottrarsi alla vista del padre con il ricordo di passate violenze sessuali e il giudice, anziche' approfondire tali gravissime affermazioni, decide di portare LGM nuovamente in casa famiglia, vietando inspiegabilmente il rapporto fra la madre, i parenti della madre e il minore. Tale incredibile decisione e' stata presa contro il parere del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni che consigliava il collocamento del minore presso la madre e nonostante una approfondita consulenza tecnica disposta dallo stesso Tribunale dove si legge che 'il bambino ha bisogno della madre e sconsiglia di tenerlo stabilmente separato dalla stessa'". Il padre del bambino e' americano "e violando tutte le elementari regole di rispetto e privacy ha attivato su Internet una campagna di disinformazione e denigrazione della madre e della giustizia italiana, in numerosi siti, oltre all'esatta indicazione del nome e cognome del figlio ha inserito filmati che lo ritraggono senza alcuna precauzione. I commenti americani sui siti e su youtube sono desolanti: in uno di questi si legge "non comprate nulla dall'Italia e non andateci in vacanza, l'Italia e' peggio dell'Iran". I legali della madre, la signora Antonelli, hanno ricusato il giudice che ha firmato l'ordinanza e annunciano reclamo presso la Corte d'Appello e un esposto al Consiglio superiore della Magistratura. "Il bambino non vuole tornare in casa famiglia, dove, ha dichiarato in sede di consulenza tecnica d'ufficio, di avere subito atti di bullismo da parte di bambini piu' grandi. Lo si portera' via con la forza? Si fara' violenza a un bambino che urla la sua disperazione costringendolo a separarsi dalla madre? Ci sono pressioni esterne che stanno condizionando i giudici?". La madre "rompe il silenzio e chiede aiuto ai media italiani perche' si occupino con spirito di verita' e nel rispetto dei diritti dei bambini di questa terribile vicenda, chiedendo pero' di non diffondere immagini e il nome di suo figlio. La madre chiede aiuto a tutte le associazioni che in Italia si occupano della tutela dei minori perche' a suo figlio non sia fatta ancora violenza". Da un agenzia di stampa (Wel/ Dire) 10:56 25-11-09
IL Movimento per l'Infanzia segue con sgomento questa incredibile vicenda e promuoverà un'interpellanza parlamentare sull'esercizio del diritto all'ascolto dei bambini presso il Tribunale che dovrebbe agire sempre e comunque "nel prevalnete interesse del minore"
IL Movimento per l'Infanzia segue con sgomento questa incredibile vicenda e promuoverà un'interpellanza parlamentare sull'esercizio del diritto all'ascolto dei bambini presso il Tribunale che dovrebbe agire sempre e comunque "nel prevalnete interesse del minore"
mercoledì 4 novembre 2009
20 ° ANNIVERSARIO CONVENZIONE ONU SUI DIRITTI DELL'INFANZIA
Programma Convegno in occasione del20 e 21 Novembre 2009
20° anniversario della Convenzione ONU
sui diritti dell’infanzia
Terni – Palazzo Gazzoli
Patrocinato dalla Regione Umbria, dal Comune di Terni e dall’Università degli Studi di Perugia.
Realizzato con il contributo del Ce.S.Vol di Terni, all’interno del Bando per la presentazione di Convegni e Seminari del 2009.
Venerdì 20 Novembre
Ore 09.30 Registrazione partecipanti
Ore 10.00 Apertura Lavori
Coordina ed introduce Lamberto Briziarelli – Professore di Igiene e Profilassi, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Perugia. Osservatorio Provinciale per la Salute e l’Ambiente
Ore 10.30 Saluti
Gianfranco Lamperini – Presidente del Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Terni
Simone Guerra – Assessore alle Politiche Giovanili, Istruzione e Cultura del Comune di Terni
Monica Dal Monte - Dirigente Scolastica Orvieto, Circolo Didattico “L. Barzini”
Francesca Moroni – Responsabile Attività Interculturali Casa del Sole, Arciragazzi Amelia - Ragazzi migranti: il percorso della Rete prendiamoci per Mano
Leopoldo Di Girolamo - Sindaco del Comune di Terni
Ore 12.30 Formazione dei gruppi di lavoro
Ore 13.00 Pausa pranzo
Ore 15.00 Apertura gruppi di lavoro
Ascolto dei bambini nei servizi e nei luoghi della normalità
Bambini e Mass Media – Le nuove tecnologie: rischi ed opportunità
Inclusione scolastica, apprendimento, rapporti scuola-famiglia
Partecipazione: spazi urbani, tempi di fruizione, tempo libero e sport
Genitorialità consapevole
Stili di vita, salute, affettività e sessualità
Ore 19.00 Chiusura del lavoro per gruppi
Sabato 21 Novembre
Ore 09.00 Apertura dei Lavori
Coordina Lamberto Briziarelli – Professore di Igiene e Profilassi, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Perugia. Osservatorio Provinciale per la Salute e l’Ambiente
Angela Nava – Presidente Nazionale Coordinamento dei Genitori Democratici
Ore 09.30 Report dei Gruppi di Lavoro
Ore 11.00 Interventi e Contributi
Marcello Bigerna – Assessore alle Politiche Sociali e Volontariato della Provincia di Terni
Damiano Stufara – Assessore alle Politiche Sociali ed Abitative della Regione Umbria
Delio Angeletti – Dirigente Servizi Sociali del Comune di Narni
Stefano Federici – Responsabile Distretto Socio-Sanitario Terni (ASL n° 4)
Ore 12.00 Dibattito
Ore 12.30 Conclusioni di Lamberto Briziarelli – Osservatorio Provinciale per la Salute e l’Ambiente. Professore di Igiene e Profilassi, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Perugia.
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