martedì 7 ottobre 2008

Dal nazionale: TRE NUOVE ASSOCIAZIONE NEL MOVIMENTO PER L'INFANZIA


Tre nuove associazioni si sono federate al Movimento per l'Infanzia, Associazione A.R.P.A. (Associazione Rilevamento Prevenzione Abusi) con sede a Catania, cui la presidente è Cristina Mursia; l'Associazione "Brixiam Vivere" con sede a Brescia cui la presidente è Antonella Corica; l'associazione "Le Tate" con sede a Civitanova Marche, cui la presidente è Mariarosa Berdini.

Da queste pagine voglio ringraziare tutte le persone che con lungimiranza e generosità si stanno impegnando per realizzare quello che all'inizio sembrava poco più che un sogno: formare in Italia un movimento a carattere nazionale in grado di rappresentare i bisogni e i diritti dei bambini in una società inconsapevolmente adultocentrica che tollera la sofferenza dei suoi figli semplicemente negandone l'esistenza.

Dall'inizio di quest'anno abbiamo federato nove associazioni, svolto una campagna di sensibilizzazione che ha compreso l'organizzazione di dieci convegni, avviato due corsi di formazione, iscritto centinaia di nuovi soci, siamo presenti in quasi tutte le regioni d'Italia e abbiamo partecipato a una ricerca svolta nel 2008 sulla violenza sommersa.

L'organizzazione di un Movimento che sta prendendo il volo e che ha dimensioni oramai nazionali è diventata una fatica immensa eppure sento che ancora non abbiamo fatto nulla, sento che è solo l'inizio, perchè il Movimento è uno strumento "dalla parte dei bambini" che ha l'unico scopo di tutelare l'uomo e i suoi diritti nel momento del massimo bisogno di attenzione e sensibilità: la sua infanzia.

Finchè in occidente la violenza sessuale sarà un tabù, un fenomeno così diffuso e allo stesso tempo sommerso non avremo fatto nulla.

Finchè la violenza psicologica e la violenza assistita saranno ancora in grado di traumatizzare tanti bambini nelle nostre famiglie, non avremo fatto nulla.

Finchè in Italia la prima causa di morte per i ragazzi saranno gli incidenti stradali e la seconda i suicidi non avremo fatto nulla.

Finchè ci saranno in Italia più di un milione di bambini che vivono nell'estrema povertà in ambienti degradati ad alto tasso di criminalità in periferie pericolose sporche e senza spazi e servizi adeguati, non avremo fatto nulla.

Finchè la classe politica si occuperà di falsi probemi sollevando inutili polveroni su questioni di principio e si dimenticherà dell'urgenza di tutela che hanno i bambini che vivono nella sofferenza e nel disagio, non avremo fatto nulla.

Finchè ancora i bambini saranno preda della voracità consumistica che li vuole oggetti di consumo bombardati da una pubblicità aggressiva e ossessiva e da programmi televisivi volgari e violenti somministrati ad ogni ora del giorno, non avremo fatto nulla.

Finchè nel mondo ci saranno milioni di bambini utilizzati nel lavoro, sfruttati sessualmente, utilizzati nelle guerre, brutalizzati dall'egoismo degli adulti, non avremo fatto nulla.

Finchè nel mondo ci saranno bambini che muoiono di fame o di malattie curabili con medicine disponibili mentre in occidente le risorse alimentari, economiche, strumentali vengono distrutte e sprecate, non avremo fatto nulla.

Il prossimo anno formalizzeremo delle proposte di legge da fare approvare in Parlamento, ma per sperare di cambiare veramente l'insopportabile destino dei bambini vittime dell'adultocentrismo che vivono lontani o vicino a noi dovremo essere in tanti, motivati e preparati.